Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: delle

Numero di risultati: 141 in 3 pagine

  • Pagina 1 di 3

La storia dell'arte

253258
Pinelli, Antonio 50 occorrenze

La storia dell'arte

nostalgicamente attratta dai modelli in via d’estinzione del mondo cavalleresco. In quest’epoca gli altari e i muri delle chiese si popolarono di sculture

Pagina 103

La storia dell'arte

distribuzione delle opere in sezioni tematiche evocava l’atmosfera delle corti signorili, ma anche quella dei piccoli borghi alpini, illustrando i principali

Pagina 104

La storia dell'arte

, come nel caso, già menzionato, del gioco delle palle di neve, o come nella rappresentazione del mese di Dicembre (fig. 82), dove il pittore ha

Pagina 107

La storia dell'arte

chiese, nei musei, nelle piazze delle nostre città queste opere d’arte che provengono da un passato più o meno remoto. Stanno davanti a noi e ci

Pagina 13

La storia dell'arte

tutti i contesti storico-culturali, chi si guadagna da vivere con il lavoro delle proprie mani.

Pagina 14

La storia dell'arte

Sullo sfondo della Consegna delle chiavi si staglia, al centro, un grande tempio a pianta ottagonale, coronato da una cupola e affiancato da due

Pagina 146

La storia dell'arte

caratterizzazione di ciascun ritratto, la solennità delle pose, la calibrata armonia della composizione e la forza illusiva di quel portico marmoreo e

Pagina 149

La storia dell'arte

-55, Roma, Palazzo Spada. alle pareti di un grande ambiente è la cosiddetta Sala delle prospettive (o delle Colonne) che Baldassarre Peruzzi affrescò

Pagina 153

La storia dell'arte

ammira un vasto panorama della città di Roma. Su una delle pareti campeggiano ancora alcuni graffiti che irridono il Papa e denunciano Roma-Babilonia

Pagina 156

La storia dell'arte

vertiginose visioni celesti che irrompono dall'alto delle cupole e delle volte barocche e post-barocche, dando vita a finzioni spettacolari sempre

Pagina 159

La storia dell'arte

riconoscere uno stato non dissimile da quello degli adepti alle Arti liberali, attraverso la costituzione di una propria accademia, l’Accademia delle Arti

Pagina 16

La storia dell'arte

ed esecuzione delle finzioni architettoniche (i cosiddetti «quadraturisti») ed altri che si occupavano delle figure, altri ancora degli ornati, dei

Pagina 164

La storia dell'arte

direttrici in profondità delle linee di fuga. Infine, un ruolo non secondario Fig. 144. Paolo Uccello, Il miracolo dell'ostia profanata, 1467-69 ca

Pagina 184

La storia dell'arte

piante de’ casamenti e da’ profili degli edifizii, condotti insino alle cime delle cornici e de’ tetti, per via dell’intersecare le linee, facendo che le

Pagina 188

La storia dell'arte

più ampia e rigorosa applicazione delle leggi prospettiche. Leggi che, come abbiamo già precisato, dopo la prima fase dell’«invenzione della prospettiva

Pagina 192

La storia dell'arte

delle porte della scenae frons. Proprio come il coro bramantesco di Santa Maria presso San Satiro o la Galleria prospettica del Borromini, questa veduta

Pagina 194

La storia dell'arte

romani, prima metà del XVI sec., Firenze, Galleria degli Uffizi, Gabinetto dei Disegni e delle Stampe. campo. Si tratta di una scena in cui compaiono

Pagina 195

La storia dell'arte

mutazione a vista delle scene si realizzava, in genere, mediante quinte che giravano su un perno, mostrando, ad ogni rotazione, una faccia diversa. Anche

Pagina 197

La storia dell'arte

La scenotecnica cinquecentesca finge ogni sorta di fenomeno naturale. Rompendo la staticità della scena fissa, la mutazione a vista delle scene

Pagina 199

La storia dell'arte

della commedia La Pellegrina di Girolamo Bargagli, recitata a Firenze in occasione delle nozze tra Ferdinando I de' Medici e Cristina di Lorena (1589

Pagina 199

La storia dell'arte

La complessità del discorso prospettico di Piero emerge nel suo trattato De prospectiva pingendi, del quale vediamo una delle tante tavole

Pagina 204

La storia dell'arte

delle quali parecchio fantasiose e prive di solidi indizi. Una delle interpretazioni più antiche vedeva in questo quadro un’allegoria politica

Pagina 206

La storia dell'arte

’essenza. I grandi «conoscitori» Bernard Berenson, Roberto Longhi, Federico Zeri, per citare tre delle massime autorità in questo campo possedevano un

Pagina 210

La storia dell'arte

Una sorprendente conferma di ciò viene dalla decorazione delle fasce che incorniciano le vele della volta, decorazione costituita da piccole cornici

Pagina 218

La storia dell'arte

della presenza nel cantiere, nell’estate del ’48, di un pittore locale, Pietro di Nicola Baroni, intento a completare l’incorniciatura ornamentale delle

Pagina 220

La storia dell'arte

Oggi, tuttavia, grazie ai binocoli e agli zoom delle macchine fotografiche, possiamo osservarle a nostro piacimento, apprezzarne la varietà e

Pagina 220

La storia dell'arte

Ma la qualità figurativa delle teste dipinte negli esagoni di Orvieto subisce una brusca impennata verso l’alto, come abbiamo anticipato, in una

Pagina 222

La storia dell'arte

e dei primi secoli dell’età moderna, per forzare i limiti narrativi delle arti figurative e intrappolare, nello spazio, una porzione di tempo.

Pagina 228

La storia dell'arte

Nel corso del XVII e del XVIII secolo s’infittisce la discussione teorica sul tema delle «arti sorelle», ovvero sui rapporti tra arti della parola e

Pagina 238

La storia dell'arte

, dal 1800 al 1814. Il tema è ben noto: un drappello di trecento Spartani, guidati da Leonida, s’immolano al passo delle Termopili per rallentare l

Pagina 239

La storia dell'arte

rivoluzione industriale, rappresentò di fatto l’irruzione della meccanizzazione, e dunque dell’industria, nel campo delle arti figurative. Fino ad allora il

Pagina 24

La storia dell'arte

La sfocata indeterminatezza delle immagini whistleriane, che sfrondano o si limitano a suggerire i dettagli invece di definirli nitidamente, indusse

Pagina 25

La storia dell'arte

Con lo scemare della luce e l’ispessirsi delle ombre ogni vacuo e minuto dettaglio scompare, quanto c’è di triviale si eclissa e vedo le cose tali e

Pagina 25

La storia dell'arte

Quest’asserzione di Whistler è stata forse la prima formulazione teorica di quella che sarebbe presto divenuta una delle più grandi avventure dell

Pagina 26

La storia dell'arte

., delle cui statue originali in bronzo, come il celebre Doriforo, non ci è pervenuto l’originale, ma solo copie romane in marmo (fig. 12). Quest

Pagina 28

La storia dell'arte

Il Libro dell’arte di Cennino Cennini, ristudiato anche da quei pittori novecenteschi che si applicavano nella ricerca e nello studio delle tecniche

Pagina 31

La storia dell'arte

contenuti tipici delle Arti liberali all’interno dell’operatività del pittore e dello scultore. Anche lo studio sempre più approfondito dell’anatomia

Pagina 32

La storia dell'arte

, realizzata per mezzo del disegno e delle altre pratiche della pittura e della scultura, consentiva di analizzare la realtà e di indagarla in profondità

Pagina 48

La storia dell'arte

era, dunque, troppo dissimile da quell’artista-mago delle grotte di Altamira Fig. 28. Leonardo da Vinci, Veduta della vallata dell'Arno, datato 5

Pagina 48

La storia dell'arte

della realtà, la comprensione delle sue leggi e dei suoi comportamenti e la sua riproduzione grafica, era in grado d’intervenire, manipolando e

Pagina 48

La storia dell'arte

propriamente stilistica, delle scelte formali ed espressive.

Pagina 59

La storia dell'arte

del gusto e delle abitudini visive, non dell’epoca in cui è stata compiuta, ma di quella in cui subisce l’intervento di restauro. Ogni epoca, infatti

Pagina 6

La storia dell'arte

alcune delle più comuni definizioni, quali Gotico, Manierismo, Barocco, Rococò, Impressionismo o Cubismo, che nate per esprimere riprovazione o addirittura

Pagina 69

La storia dell'arte

impronta che i modelli culturali delle corti europee conferiscono alle opere d’arte ascrivibili a questa tendenza, siano esse di destinazione profana o

Pagina 82

La storia dell'arte

anche ed oserei dire soprattutto una sorta di orgogliosa autorappresentazione delle capacità tecnologiche e della ricchezza economica di una civiltà

Pagina 87

La storia dell'arte

cattedrale gotica svetta, attorniata dal gregge minuto delle case, disposte l’una addossata all’altra nelle viuzze strette e tortuose che si diramano

Pagina 88

La storia dell'arte

che qualcosa di questa sensibilità estetica moderna filtri attraverso le pur strette maglie del loro intervento conservativo. Ecco una delle tante

Pagina 9

La storia dell'arte

Nel Cristianesimo delle origini convivono due radici storiche ben precise: quella giudaica, che com’è noto è assolutamente contraria alla

Pagina 92

La storia dell'arte

Chiostro grande, 1377-1407. Fig. 74. Venezia, Ca' d'Oro, 1421-40. Fig. 75. Venezia, Palazzo Ducale, XIV-XV sec. delle pareti dell’edificio

Pagina 95

La storia dell'arte

saggio dello storico olandese Johann Huizinga, pubblicato nel 1919. Un autunno dorato e prolungato, in cui prevale la cultura sofisticata delle corti

Pagina 99

Cerca

Modifica ricerca